
Il canestrato ennese è un formaggio di pecora saporito, in varie stagionature e di un bel color giallo, legato ad una leggenda romantica. Si racconta che intorno al 1090, Ruggero il Normanno chiedesse di preparare un formaggio che combattesse la depressione della consorte Adelasia. Nell’antichità lo zafferano era considerata una spezia energizzante e antidepressiva. Inoltre è detto “Piacentinu” in riferimento a ciò che piace o che piace.
Ingredienti per due persone
Un bicchieriedi riso arborio o baldo (180 g)
50 g di burro
Un paio di cucchiai di olio evo
100 g di canestrato ennese
Un cipollotto viola
Un peperone giallo
Brodo vegetale (almeno 4 bicchieri)
Procedimento
Tagliare il cipollotto a fettine. Spellare a vivo il peperone e poi mondarlo e tagliarlo a piccoli pezzetti. Stufare il cipollotto e il peperone a calor moderato nell’olio e metà burro(foto 01). Versare il riso e tostarlo per 5 minuti (foto 02), poi , man mano che i liquidi sono assorbiti, aggiungere brodo vegetale caldo sino a completa cottura. Sale e pepe a piacere. Grattugiatre il parmigiano e il canestrato (foto 03). poi mantecare con i formaggi e il burro rimanente (foto 04).